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Cronaca

Mamma e figlia si impiccano insieme: “Porto con me Alessandra”

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Una terribile tragedia ha avuto luogo nele messinese, a Santo Stefano di Camastra: mamma e figlia si sono impiccate insieme.

Mariolina Nigrelli, di 40 anni e sua figlia Alessandra si erano allontanate insieme, come era già successo più volte. A trovare i corpi il marito della donna e padre della ragazzina, che ha chiamato i carabinieri. Si tratterebbe, secondo quanto ipotizzato dagli agenti, di un omicidio suicidio.

Le due si sarebbero allontanate nel primo pomeriggio di ieri, sabato 29 maggio, ma non hanno risposto al telefono per tutto il pomeriggio.

Insospettito, il marito della 40enne ha raggiunto con la propria auto la casa di campagna in contrada Letto Santo.

Arrivato qui è riuscito ad entrare in casa, scoprendo i corpi delle due donne. Mariolina Nigrelli ha lasciato sul tavolo dell’abitazione, luogo della tragedia, una lunga lettera d’addio in cui spiega il suo gesto: “Porto via con me Alessandra” ha scritto la donna, parlando delle sue difficoltà.

La quattordicenne frequentava la terza media a Santo Stefano di Camastra. Il marito di Mariolina ha raccontato agli inquirenti i rapporti tesi con la moglie, peggiorati soprattutto negli ultimi tempi.

Alcuni figli non capiranno mai la tacita supplica di un genitore che ti mette in guardia da qualcosa.  – scriveva sul suo profilo Facebook pochi giorni prima della tragedia -. Quando un genitore ti chiede di non fumare ti sta chiedendo solo di vivere più di lui. Quando un genitore ti chiede di non uscire con determinate persone è solo perché quelle persone potrebbero farti del male. Quando un genitore ti chiama più volte al cellulare non lo fa perché vuole darti fastidio, è solo che la sua anima freme nel saperti a casa sano e salvo. Un genitore non ti dà mai il peggio né te lo augura.Un genitore ti ama e ti supplica di avere una vita migliore e più felice della propria” aveva scritto la donna pochi giorni prima della tragedia, sulla sua pagina Facebook.

Secondo gli inquirenti, dalle parole, è evidente che la donna fosse preoccupata per la figlia.

Al post aveva, infatti, aggiunto una frase in dialetto: “Si dice infatti accompagnati a quelli migliori di te. Mi fate schifo“.

Secondo quanto raccontato dai familiari della 40enne, Mariolina era molto apprensiva nei confronti della figlia.

Le forze dell’ordine indagano ora sulle preoccupazioni del genitore per capire se vi fossero concreti pericoli per la quattordicenne.

Cronaca

Napoli, turisti aiutano extracomunitario a sfuggire agli agenti della Municipale

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Due agenti della Polizia Municipale di Napoli sono rimasti feriti a seguito di un’aggressione mentre effettuavano un intervento di prevenzione sull’area pedonale di Via Toledo.
Intorno alle 17 di ieri, 16 maggio, nei pressi della sede del Banco di Napoli, gli agenti dell’Unità operativa Avvocata hanno fermato un extracomunitario trovato in possesso di borse contraffatte messe su un lenzuolo sul marciapiede. L’uomo, intento ad evitare il sequestro della merce, ha richiamato l’attenzione dei passanti. Due turisti, di origine spagnola, sono intervenuti in suo manforte, favorendo la fuga al “commerciante illegale”. Gli agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.
Le indagini sono in corso per identificare il fuggitivo e le due persone che hanno ostacolato le operazioni dei militari.

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Cronaca

Scoperto Fleximan, ha abbattuto almeno 5 autovelox: denunciato

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Alla fine è stato scoperto. Fleximan, l’ignoto che nella notte abbatteva gli autovelox in provincia di Rovigo, nel Veneto, emulato poi in Emilia-Romagna e Liguria, è stato individuato e denunciato dai carabinieri di Adria e dal Nucleo operativo radiomobile.
Si tratterebbe di un uomo di 42 anni, residente in Polesine ma nativo di Padova.
Perquisita la sua casa, sono stati sequestrati elementi necessari e finalizzati all’indagine.
L’ipotesi è quella del reato di danneggiamento.
Sono cinque gli episodi che gli vengono attribuiti nella provincia rovigotta.

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Cronaca

Scafati, tragedia nel cantiere: operaio 25enne muore schiacciato da carico pesante

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Nell’arco di ventiquattro ore, in Campania si è arrivati alla seconda morte sul lavoro.
In via Melchiade, a Scafati, poche ore fa, si è consumata un’altra tragedia ai danni di un operaio: un ragazzo, di 25 anni, è morto schiacciato da un carico pesante che stava alzando.
Soltanto ieri pomeriggio, 16 maggio, la comunità afragolese ha dovuto dire addio a Raffaele Boemio -> https://www.minformo.com/2024/05/17/afragola-operaio-finisce-in-unimpastatrice-del-cantiere-addio-a-raffaele/(si apre in una nuova scheda)

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